[NanoRecensione] Ubongo Junior 3D

Nella giungla di Ubongo è iniziata la gara per erigere la torre più alta di tutte, chi riuscirà nell’impresa?

Arriva in Italia a cura di Giochi Uniti, il famoso gioco di Grzegorz Rejchtman nella sua versione dedicata ai più piccoli: UBONGO JUNIOR 3D!

CONTENUTO

La grafica del gioco, già dalla scatola, colpisce subito per essere molto colorata e con disegni dal tratto semplice, chiaramente scelto per un pubblico giovane.

I materiali sono d’impatto e di ottima qualità, dalla giraffa in cartone ai mattoncini oversize in quattro differenti colori.

Nello specifico, all’interno della scatola troveremo :

  • 50 Carte fronte/retro con 100 pannelli di gioco;
  • 32 Mattoncini sagomati in 4 colori diversi;
  • 120 Gemme di diverso colore
  • 1 Clessidra da 90 secondi;
  • 1 Giraffa di cartone con supporti;
  • 1 Sacchetto porta gemme

 

 

LA GIUNGLA DI UBONGO

Ad inizio partita viene dato ad ogni giocatore un set di 8 mattoncini (2 per ogni colore e tutti di forma diversa) e viene formato un mazzetto dei pannelli (per ogni partecipante si inseriscono 6 carte) su cui deve essere eretta la torre. I pannelli sono divisi in 4 colori diversi in base al livello di difficoltà: blu (Novizio), verde (Iniziato), giallo (Esperto), rosso (Maestro). 

Quando tutti i partecipanti hanno preparato il necessario e sono pronti, il primo giocatore decreta l’inizio del round girando la clessidra. I giocatori a questo punto, nei 90 secondi scanditi dalla clessidra, devono cercare di piazzare sul proprio pannello tutti i mattoncini a disposizione, andando a coprire dapprima l’area delle fondamenta (ovvero gli spazi più chiari al centro della propria carta) e poi andando a sviluppare la torre in altezza. Nel piazzare le fondamenta si devono occupare necessariamente tutti i quadratini visibili ed essenziale non uscire dai margini delimitati, mentre quando si sviluppa la torre  l’unica cosa da tener presente è la stabilità della stessa.

Al temine del tempo, si deve verificare dapprima se ogni singolo giocatore ha completato correttamente l’area delle fondamenta del proprio pannello e poi si va a misurare l’altezza della torre con l’apposito misuratore a forma di giraffa. In base all’altezza raggiunta si ottengono tante gemme quante indicate. 

Finito il round, e designato il nuovo primo giocatore, si pesca un nuovo pannello e si inizia un nuovo round. Al termine del sesto round la partita termina e vince chi ha ottenuto il maggior numero di gemme.

Il giudizio del Nano

Come è facile intuire dal nome del gioco stesso, Ubongo Junior 3D è chiaramente orientato ad un pubblico molto giovane. La grafica e i materiali sono senza dubbio un grande punto di forza e attirano dal primo momento l’attenzione anche dei genitori. I mattoncini sono belli grandi e senza imprecisioni, quindi si innestano molto bene tra di loro.

Il gioco è semplice, con poche regole e veloce, ma richiede comunque da parte del bambino una buona dose di riflessione ed astrazione nel piazzamento dei mattoncini. L’idea di inserire carte (pannelli) con diversi livelli di difficoltà è un’ottima soluzione sia per consentire ai genitori di giocare con un livello di sfida superiore rispetto ai figli, sia per permettere ai bambini di incrementare la sfida man mano che prendono confidenza col gioco. I pannelli sono tanti (50 carte fronte retro per un totale di 100 pannelli!), ma, non raggiungendo il livello di sfida soglie proibitive, per giocatori un po’ più maturi alla lunga potrebbe risultare troppo facile.  

I giochi in stile Tetris sono sempre affascinanti e devo dire che questo Ubongo Junior 3D mi sembra un ottimo introduttivo anche per introdurre i piccoli giocatori a sviluppare colpo d’occhio, manualità e riflessione … distogliendo un po’ l’attenzione dai soliti tablet/cellulari! 

LeM

 

Per informazioni ed anteprime su altri giochi, vi consigliamo di andare alle sezioni dedicate alle NanoRecensioni e NanoAnteprime.

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