[NanoRecensione] Barrage

Nato da una fortunata campagna Kickstarter, Barrage ha da subito diviso i giocatori, tra polemiche ed esaltazioni. Abbiamo messo le mani e consumato la versione retail dell’imponente gioco ideato dal duo Tommaso Battista / Simone Luciani ed edito da Cranio Creations.
Merita davvero tutto il clamore che ha generato?
Si può candidare tra i migliori giochi dell’anno?
Vediamolo insieme!

COMPONENTI

  • 1 Mappa
  • 1 Tracciato Energia
  • 1 Plancia Azioni
  • 10 tessere Inizio
  • 3 Elevazioni Neutrali
  • 3 Basi Neutrali
  • 6 tessere Bonus
  • 6 tessere Obiettivo
  • 30 Gocce
  • 8 tessere Sorgente
  • 4 tessere Contratto Iniziale
  • 6 tessere Contratto Nazionale
  • 4 Plance Compagnia
  • 15 tessere Tecnologia Avanzata
  • Crediti Idroelettrici – 24 di valore 1, 20 di valore 3, 14 di valore 5
  • 34 Escavatori – 24 di valore 1, 6 di valore 3, 4 di valore 5
  • 26 Escavatori – 16 di valore 1, 6 di valore 3, 4 di valore 5
  • 1 Plancia Patent Office
  • 7 tessere Ufficiale Esecutivo
  • 1 tessera Tecnologia Speciale di Anton Krylov
  • 45 tessere Contratto
  • 4 Ruote di Costruzione (formate da una base circolare e un meccanismo rotante)
  • 20 tessere Automa
  • 5 tessere Tecnologia Base – per ognuna delle 4 compagnie
  • 1 Riassunto – per ognuna delle 4 compagnie
  • 5 Basi – per ognuna delle 4 compagnie
  • 5 Elevazioni – per ognuna delle 4 compagnie
  • 5 Condotte – per ognuna delle 4 compagnie
  • 4 Centrali – per ognuna delle 4 compagnie
  • 1 Indicatore Ordine di Turno – per ognuna delle 4 compagnie
  • 1 Indicatore Energia – per ognuna delle 4 compagnie
  • 1 Indicatore Punti Vittoria – per ognuna delle 4 compagnie
  • 12 Ingegneri – per ognuna delle 4 compagnie
  • Regolamento e Regolamento Automa

Per ulteriori dettagli e foto sulla componentistica vi rimando al nostro UMBOXING di Barrage e Barrage: The Leeghwater Project

L’ENERGIA DELL’ACQUA

Barrage è ambientato in un distopico primo dopoguerra, in un mondo nel quale le principali risorse naturali sono esaurite. Ogni giocatore rappresenta una Compagnia Internazionale che opera sule alpi francesi con l’intento di produrre energia idroelettrica.

Le Compagnie Internazionali presentano caratteristiche ed abilità uniche nel gioco. Ad ogni compagnia internazionale viene associato un Ufficiale Esecutivo, che fornisce una ulteriore abilità unica. La combinazione Compagnia Internazionale / Ufficiale esecutivo, assieme al piazzamento casuale iniziale delle dighe neutrali, delle tessere “sorgente” e delle tessere “obiettivo” per i punti vittoria a fine turno, garantiscono una notevole variabilità alle partite.

Per quanto riguarda le meccaniche di gioco, Barrage è, fondamentalmente, un gioco di piazzamento lavoratori (in questo caso chiamati “ingegneri”). La rodata dinamica di piazzamento lavoratori è integrata da un paio di interessanti meccaniche aggiuntive. La prima è una meccanica di costruzione basata sull’impegno delle risorse (qui chiamate “macchinari”) per un tempo determinato, nella fattispecie, per sei turni di costruzione implementati da una plancia rotante divisa in 6 parti. Al momento della costruzione, le risorse vengono inserite in uno dei quadranti della plancia rotante, la quale viene poi ruotata al successivo quadrante. Con questo artificio, le risorse rimangono “impegnate” nella ruota finché non viene ruotata 6 volte, cosa che può accadere a causa delle successive azioni di costruzione o di speciali azioni, specificatamente concepite per ruotare la plancia. Dopo 6 “ruotate” le risorse tornano nuovamente disponibili. La costruzione delle strutture, oltre al vantaggio della struttura stessa, permette anche di sbloccare le rendite o abilità specifiche delle Compagnie Internazionali. La seconda peculiare meccanica riguarda la produzione di energia elettrica, grazie alla quale è possibile avanzare sul tracciato energia e soddisfare contratti. I contratti sono tessere che vengono acquisite tramite un’azione specifica e che forniscono vantaggi immediati, che possono andare dal guadagno diretto di punti vittoria, crediti o macchinari, alla costruzione gratuita di strutture. L’avanzamento sul tracciato energia permette l’accesso ai punti vittoria relativi alle tessere “obiettivo” scelte casualmente ad inizio partita.

La produzione di energia è effettuata utilizzando gli “ingegneri” sulla relativa azione di produzione ed incanalando una o più gocce d’acqua da una diga (neutrale o di proprietà del giocatore che sta svolgendo l’azione) attraverso una condotta (di proprietà di un qualsiasi giocatore, ma che richiede il pagamento di crediti e punti risorsa se non appartenente al giocatore di turno) fino ad una centrale (di proprietà del giocatore di turno). L’acqua continua, quindi, il suo percorso attraverso i successivi torrenti e bacini, finché non incontra una diga o non esce dalla mappa di gioco. Come si può intuire, la produzione di energia attiva una serie di interazioni e reazioni a catena tra i giocatori. Si compete per gli spazi azione relativi alla produzione (presenti in numero limitato e con bonus decrescenti), si compete per l’utilizzo delle gocce di acqua, per il piazzamento delle condotte nelle posizioni più vantaggiose ed infine per la posizione della centrale in maniera da realizzare, possibilmente, una configurazione di dighe concatenate, al fine di poter effettuare ulteriori azioni per la produzione di energia. 

Più rare, ma non completamente escluse, le azioni cooperative. Si possono costruire condotte su dighe neutrali, o addirittura su dighe di proprietà di altri giocatori, garantendo il vantaggio della produzione agli avversari, ma guadagnando punti vittoria e crediti per l’uso delle condotte. In più, è facile che giocatori diversi siano coinvolti nella catena di torrenti e bacini, per cui si può configurare una sequenza di scambi reciproci di acqua. In aggiunta alle meccaniche principali, sono presenti altre azioni complementari che permettono di acquisire nuovi contratti da soddisfare con le produzioni, acquisire nuovi “macchinari”, nuove e più potenti tessere costruzione, crediti, avanzamenti della ruota delle costruzioni per liberare le risorse occupate.

CONSIDERAZIONI

Di carne a cuocere ce n’è tanta e le possibili variazioni strategiche sono molteplici. Le risorse iniziali in termini di crediti e macchinari, però, sono molto ristrette, cosa che costringe ad effettuare delle scelte nella strategia da portare a termine. Non si riesce a fare tutto e spesso si è costretti a tralasciare momentaneamente alcune azioni per programmare un turno successivo più remunerativo. Tutto ciò rende Barrage un gioco strategicamente molto profondo: metter su una strategia efficiente, che permetta di superare gli altri giocatori, è molto soddisfacente.

Sebbene le meccaniche principali siano chiare e ben integrate tra loro e con l’ambientazione, l’ampio ventaglio di possibili azioni, unito alla ristrettezza di risorse, possono rendere il gioco ostico a nuovi giocatori. Comprenderne il flusso di gioco richiede un paio di tentativi e durante le prime partite è facile perdersi tra le innumerevoli possibilità disponibili e rimanere incastrati in casi di “paralisi da analisi”.

Superato questo scoglio iniziale, comunque, l’esperienza di gioco è molto appagante. L’interazione tra i giocatori, sebbene indiretta, come nella maggior parte degli eurogame, è molto psentita. Il setup iniziale casuale, infine, rende la rigiocabilità molto alta, sebbene il fattore “fortuna” sia tenuto sotto controllo dal fatto che la maggior parte delle informazioni sono note ad inizio game. La durata rimane nella media di una “seduta” (due o tre ore).

LEEGHWATER PROJECT: L’ESPANSIONE

L’espansione Leeghwater Project include due nuove tipologie di azioni e una nuova Compagnia Internazionale, accompagnata da una manciata di nuovi ufficiali esecutivi, edifici avanzati e tessere “obiettivo”.

La prima nuova meccanica introdotta consiste in una nuova abilità di costruzione, che permette di accedere ad azioni aggiuntive. Le nuove azioni ampliano il ventaglio di spazi che è possibile occupare con gli “ingegneri”, con alcune possibilità estremamente interessanti (come la produzione con un bonus di +3). La costruzione si effettua utilizzando una nuova tessera costruzione e le solite risorse del gioco base, quindi questa nuova possibilità si inserisce nel delicato equilibrio strategico del gioco base. Fondamentalmente, per sbloccare una nuova abilità bisogna rallentare lo sviluppo degli edifici sull’area di gioco.

La seconda novità consente di sacrificare permanentemente dei lavoratori per acquisire altre risorse (crediti, punti vittoria, strutture, etc). L’opzione può sembrare controproducente, in un gioco già stretto di suo, ma può diventare rilevante in alcune fasi del gioco, ad esempio verso i turni finali, quando l’utilità dei lavoratori tende a scemare.

La nuova Compagnia Internazionale (gli Olandesi di Ellen Vos) ha una plancia orientata alla gestione del flusso d’acqua, con un paio di rendite che permettono di piazzare gocce addizionali, cosa che può risultare molto utile nelle partite “secche”, con poca acqua presente nei ghiacciai di partenza. I nuovi ufficiali esecutivi, ed i nuovi edifici avanzati tendono ad integrare le nuove meccaniche nei vecchi flussi di gioco.

Tutto sommato l’espansione non dà l’impressione di modificare molto il flusso di gioco della versione base, ma introduce alcune nuove interessanti possibilità strategiche ampliando il parco di azioni disponibili. 

Concludendo, Barrage è un vero gioiello, e ci piace ancora di più perché si tratta di un progetto tutto italiano, partendo dagli autori Tommaso Battista e Simone Luciani, passando per l’editore Cranio Creations che ha dato sostanza alle idee dei creatori con materiale di ottima fattura e dal design accurato.

Il Nano sBarbato

Per informazioni ed anteprime su altri giochi, vi consigliamo di andare alle sezioni dedicate alle NanoRecensioni e NanoAnteprime.
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